Anche quest’anno le attività penitenziarie pomeridiane dell’istituto Frejus hanno preso il via, con 3 fantastici laboratori in grado di far deprime anche i primini entrati nelle mura da meno di due settimane.
Al primo posto troviamo la mitica redazione del giornalino che tira avanti da ormai tre anni a questa parte.
Con grande voglia e determinazione, alcuni componenti di quarta e quinta lavorano per fornire un supporto social alla scuola, scrivere scoop, notizie bomba e pettegolezzi sui componenti dell’istituto.
Ormai la redazione non ha bisogno di presentazioni, dal momento che parla con i fatti, regalando sogni e party esclusivi da far invidia a Briatore.
Al secondo posto la novità, un corso intensivo di inglese, giusto per alleggerire la giornata del lunedì di otto ore.
Dai piani alti, è stato specificamente scelto questo esperimento per cercare di “salvaguardare” la dignità all’esame di maturità.
I duecento addetti sono sottoposti a una tortura settimanale, ovvero creare una presentazione su una città trattata nella lezione precedente.
Sicuramente è andata a meglio alle classi prima, seconda e terza che grazie alla pazienza del prof di scienze faranno qualche risata in più dei poveri detenuti di quarta e quinta.
Il laboratorio si basa sull’ampliamento delle conoscenze nell’ambito sportivo, nell’attenzione per il riciclaggio, non di denaro ma dei rifiuti e dell’importanza della buona cultura da acquisire nei cinque anni, per non arrivare in panico come i componenti di quest’anno.
Mattia Pourpour
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